CATEGORIA ALLIEVE E ALLIEVI (16-17 Anni) |
Chi arriva a questa Categoria, di solito ha giá superato le problematiche descritte nelle Categorie precedenti e quasi certamente si tratta di un Atleta volitivo che vuole fare Atletica Leggera ad alti livelli ma, non per questo, il prosieguo agonistico che lo attende sará meno impegnativo, piuttosto, sará piú specifico e intenso. Da questa Categoria in poi si potrá avere accesso anche ai Campionati Mondiali per Categoria e a Tornei di rilievo in Campo Internazionale oltre che Nazionale.
Inoltre, le principali tappe agonistiche importanti si svolgono quasi sempre lontano dai propri luoghi di allenamento, anche l’ottenimento dei minimi di partecipazione avviene quasi sempre in ambito competitivo Regionali, per poi andare a partecipare ai vari Campionati Italiani sparsi in tutta Italia. Gli Atleti alla partenza magari non sono tantissimi come nelle Categorie piú Giovanili ma, tranne nei rari casi di competizione Societari, dove magari ci si imbatte in qualche atleta di seconda fascia, nei Camponati Individuali su Pista si gareggia con Atleti che hanno conseguito il minimo e che quindi sono Atleti di tutto rispetto.
L’Abbandono Precoce é sempre in agguato, anche se l’abbandono di Atleti in questa Categoria, alle porte della Maggiore etá, non sempre puó essere interpretato come precoce. Le cause possono essere molteplici. Difficoltá a coniugare impegni di studio con gli allenamenti piú impegnativi, difficoltá a reggere mentalmente e fisicamente i ritmi di allenamento richiesti dalla Categoria, risultati agonistici non in linea con le proprie aspettative.
L’abbandono della disciplina, é una scelta con cui l’Atleta che prosegue nelle categorie superiori, si troverá naturalmente prima o poi a fare i conti per tutta una serie di ragioni che nelle precedenti Categorie giovanili, sono ancora troppo lontane dall’essere percepite. Tra queste varie ragioni, la prima é il naturale declino del fisico che ogni Atleta si augura arrivi piú tardi possibile.
Allenamento, passione, voglia di lottare per una medaglia sono gli elementi quindi che caratterizzano la vita dell’Atleta in questa come nelle Categorie successive. L’Atleta in queste Categorie deve essere supportato nel migliore dei modi, deve essere seguito da un Medico dello Sport, da un Fisiorerapista, un Nutrizionista, talvolta da un Mental Coach che supportano le sue esigenze. Ma l’Allenatore é sempre li, é sempre lui il primo Mental Coach che segue l’Atleta in tutte le sue diverse esigenze, che scandisce i tempi e che assieme al suo Atleta pianifica obiettivi, programmi e sedute di allenamento, consigliandolo e allenandolo, perché anche lui come il suo l’Atleta, ha un solo obiettivo, quello di fare arrivare l’Atleta, il suo Atleta, quanto piú in alto possibile.
La multilateralitá, molto importante nelle precedenti Categorie Giovanili, trova meno spazio attuativo negli allenamenti di questa Categoria, poiché l’Atleta di questa Categoria, a meno di essere un Multiatleta che si dedica esclusivamente alle Prove Multiple, ha giá scelto il settore agonistico con cui misurarsi. Tuttavia il bagaglio multilaterale che l’Atleta si spera avrá acquisito nelle precedenti Categorie piú giovanili, sará presente in maniera latente nell’Atleta e lo accompegnará in ogni suo gesto Atletico, a vantaggio di una migliore longevitá agonistica e di uno stile atletico che renderá l’Atleta bello tecnicamente nel vederlo gareggiare, indipendentemente dalla prestazione conseguita.
Fisicamente e visivamente parlando, gli atleti di questa Categoria cominciano a confondersi con quelli della Categoria Assoluti, il fisico sta per completare la delicata fase dello sviluppo, i completini indossati in gara cominciano ad essere piú professionali e a risaltare gli aspetti muscolari che caratterizzano la data specialitá, le scarpe indossate sono specialistiche della data disciplina, l’atteggiamento insomma comincia ad essere quello dell’Atleta evoluto, maturo, che sa il fatto suo e che gareggia in pista o in strada come nelle gare di endurance, con autorevolezza e professionalitá.
Anche in questa fascia d’etá i Genitori sono e devono ovviamente essere presenti ma, il loro peso decisionale diretto e indiretto diviene meno importante sul prosieguo agonistico e sulle scelte dell’Atleta. I Genitori sono consapevoli di avere un Atleta prossimo alla maggiore etá e sono consapevoli che, dopo anni di trasferte ed esperienza acquisita nelle Categorie Giovanili, l’Atletica di vertice richiede le sapienti conoscenze dell’Allenatore e non possono allo stesso, come magari provavano a fare direttamente o indirettamente dietro le quinte, con i giovanissimi aspiranti Atleti figli delle Categorie Esordienti o Ragazzi. I Genitori di Atleti di queste Categorie, pertanto, sanno, nella maggior parte dei casi, tifare con discrezione il proprio figlio Atleta e sono pronti a gioire ogni qual volta egli taglia il traguardo, valica un asticella, lancia lontano un attrezzo o realizza un bel salto.
Del resto, stare dietro ad Atleti di questa Categoria, risulta alquanto difficile. Non gli si puó piú correre dietro, neanche a volerlo. Quale migliore posto pertanto la tribuna o una comoda poltrona davanti alla TV per godersi lo spettacolo dell’Atletica Leggera e godere delle gesta del proprio figlio Atleta protagonista, che lo ripaga adesso dei tanti sacrifici fatti magari nelle Categorie precedenti, per farlo allenare.
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